Egregio Dott. Moggi,
sono una signora di 40 anni che per motivi di lavoro vive in America, sono italiana e ho seguito via Internet tutte le interviste riguardo Calciopoli e al caso a cui Lei e' stato oggetto.
Ho visto inoltre l'intervista su Ballaro', dove ad un certo punto quando ha parlato della sua famiglia, mi sono anche commossa, perche' chi ha una famiglia fara' di tutto per difenderla dalle critiche della gente, anche a costo di soffocare il proprio orgoglio, proprio come ha fatto Lei.
Io penso che Lei sia stato e sia tutt'ora una persona molto influente e importante non solo nel mondo del calcio, e questo non ha fatto altro che scatenare invidie e cattiverie nei Suoi confronti. Chi e' al potere si sa prima o poi deve fare i conti con qualcuno e magari Lei e' stato messo in cattiva luce proprio da chi pensava di avere piu' amico.
Mi dispiace molto che la Sua Juventus Le abbia girato le spalle nel momento del bisogno, soprattutto perche' tutto quello che Lei ha fatto o detto, e' stato solo per il bene di questa grande societa'. Purtroppo e' sempre facile stare dalla parte dei "buoni" e prendere le distanze dai "cattivi".
Nella Sua intervista, parla della Juventus come fosse per Lei una figlia e quindi penso che dovrebbe avere dalla Sua parte tutta la tifoseria della Juve alla quale Lei ha dato parte della Sua vita.
Io non sono Juventina ma ammiro in Lei la forza e il coraggio che ha avuto nel mettersi in gioco, e nonostante questo Le abbia portato sicuramente una grande fortuna economica, sono fermamente convinta che per Lei i soldi sono ben poca cosa a confronto di una vittoria juventina, magari contro il Milan di Galliani e Berlusconi.
Peccato che le intercettazioni telefoniche non Le diano ragione al 100%, pero' tutti sappiamo che la giustizia sportiva sta cercando un capro espiatorio e Lei si e' fatto mettere nel sacco per la Sua grande ingenuita', convinto che un favore ne ricambiasse un altro.
Non si fidi degli italiani perche' sono un popolo di falsi, ipocriti e opportunisti. Faccia allora come me, lasci tutto e si faccia una bella vacanza oltre oceano e finalmente ricomincera' a vivere.
Con affetto
Elisabetta Perazzolo
13 Commenti:
questa è pazza?
ma!!!
sarà un'altro italiano scappato all'estero per paura di essere ingabbiata, ho girato tanto il mondo e non avete idea di quanti ne ho conosciuti di questi fuggiaschi sempre pronti a sparlare.....ma restaci al di là dell'oceano!!!!!
ma vaccagher
Carissima Elisabetta,
ho letto attentamente la Sua lettera. Mi ha molto incuriosito leggere quanto lei sia "falsa, ipocrita e opportunista". Questi sono i termini che la Signoria Vostra ha usato dal Suo pulpito d'oltreoceano per rappresentare gli Italiani. Peccato che, dichiarandosi a tutti gli effetti "Italiana", fa parte anche Lei della ciurma sulla nave Italia.
E' facile generalizzare ed etichettare un popolo quando non si vive da anni nel proprio Paese o si è lontani migliaia di km. Anzi, a ben guardare, Lei italiana, mi consenta, non lo è proprio. E non merita di esserlo: nè ora nè mai più. Lei da quella nave è scesa, o meglio scappata, credendo di salire su una scialuppa di salvataggio, ma non si è resa conto che la Sua era solo una vecchia zattera che imbarcava acqua... e, da come ragione, Lei ora ce l'ha fino al collo, mi creda.
Anche io sono stato lontano dal mio Paese, dalla mia Italia: precisamente in Africa. E ho SEMPRE provato orgoglio ogni qualvolta dicevo di essere Italiano. Ne andavo fiero per come gioivano della mia provenienza. Gli aiuti, laggiù, arrivano ben più dal "nostro" Belpaese piuttosto che dalla "Sua" America. E non lo dico da antiamericano, sia chiaro! Se non ci fosse stata l'America 60 anni fa qui in Europa tutti a quest'ora parlavano tedesco. Ma è giusto vedere tutto obbiettivamente con le corrette proporzioni. Ma il problema è che Lei, Principessa, o non sa vedere o non sa misurare.
Perchè gli Italiani, quelli veri e onesti, esistono e fanno del bene sia nel loro Paese che fuori. E non si permettono di sparare a casaccio (a quale titolo poi!), dall'altra parte del mondo sui propri connazionali.
Accetti un consiglio, disinteressato e da amicone-amicone: riconsegni il Suo Ppassaporto Italiano alla nostra Ambasciata e se ne stia lontana dal NOSTRO Paese. Non merita di portare indosso i colori della cittadinanza Italiana. Lei li infanga.
Con tutta la cordialità possibile l'umana compassione,
Federico
GRANDE FEDERICO!
Le hai risposto per le rime, come si meritava!
piu' che in rime direi che è proprio una testa di cazzo!!!
delirante!
A Elisabe'...forse e' ora che la smetti di farti gli acidi...te stanno a fa' parecchio male!!
A Betta, ma vaff.....lo.
Prima di parlar male degli Italiani, cambiati le mutande che ti puzza il fiato!!!
mavvai questa va binissimo in amercia si beve ogni coglionata
e magari poi dice che è pure
curativa.
aurora
Come xe divertente sto sito, me fa sbregar dal rider !!
... comunque me associo a quel che ga dito anca i altri !!
Però a legger la lettera te me par inamorada de Moggi, eh, de quel omo bruto e disonesto !!
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